Guarda “Stelle Sulla Terra Storia Di Un Bambino Dislessico Ita film completo” su YouTube

Ooook … stasera ho acceso la mia lampada di sale, indossato il pigiama e mi sono infilata nel letto, cercando un film da guardare. Ho trovato questo, “Stelle sulla Terra…”. All’inizio non sembrava un granché, ma confesso di aver pianto quasi per tutto il tempo… forse sono troppo emotiva, ma non è un semplice film, insegna veramente tanto, è da guardare con il cuore.

Ecco a voi la trama del film:
Ishaan è un bambino di nove anni con grandi difficoltà a scuola perché è dislessico. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta per lui un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio, per esso è molto difficile vivere lì inizialmente, ma riesce a trovare un amico Rajan, il migliore studente della classe. Ishaan vive questa nuova situazione come una punizione e soffre molto per la separazione dalla famiglia; inoltre anche nel nuovo istituto il bambino non riesce a fare progressi e sprofonda nella depressione fino all’arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar Nikumbh o “Nikumbh Sir”.
Il docente, dislessico lui stesso sin da bambino si rende subito conto di trovarsi davanti un bambino con dislessia e contemporaneamente rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che Ishaan dimostra nell’arte. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino, intraprende con lui un percorso di riabilitazione della lettura e della scrittura e organizza una gara di pittura per tutta la scuola per permettergli di mostrare la sua grandissima abilità in questo campo. Ishaan fa un bellissimo disegno e arriva primo battendo il proprio maestro e finalmente sul suo viso si stampa un sorriso.

Buona visione a chi vorrà guardarlo! ❤

23 pensieri su “Guarda “Stelle Sulla Terra Storia Di Un Bambino Dislessico Ita film completo” su YouTube

    • Hai ragione!
      Sai, quello che mi ha fatto commuovere tantissimo è il pensiero empatico verso tutti quei bambini che hanno qualche piccola o grossa difficoltà e che non vengono aiutati nel modo giusto, non vengono capiti e al posto di ricevere tutto il sostegno affettivo (l’unico veramente importante), ricevono sgridate, offese, maltrattamenti psicologici… e purtroppo ce ne sono veramente tanti…

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  1. Grazie per questa segnalazione lo vedrò più tardi.
    L’argomento mi interessa. Quando insegnavo ala scuola materna ho avuto un bambino autistico, calcola che “alla mia epoca”, parlo di ben38 anni fa di queste patologie neanche se ne parlava. Io ero riuscita a penetrare nel suo mondo ed ero l’unica con cui interagiva. tanto che per due anni sono stata la sua baby-sitter. Poi ho preso un’altro bambino autistico ma che aveva anche problemicomportamentali…mi sono sempre interessata a questi mondi diversi. Guarderò volentieri il film, poi ti faccio sapere.

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  2. mi è piaciuto tanto… c’è tutto da imparare.
    Questo è davvero tutto un mondo da cui attingere
    Brividi alla gara di pittura e lì hai visto la faccia del bambino trasformata….prima e durante l’immersione totale
    Pieno di colori, musica, energia.. stile Bollywood proprio!
    Grazie Giorgiana!

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  3. Carissima Giorgiana, avevo letto da qualche parte parecchio tempo fa del caso Einstein (quindi non di uno qualsiasi) e adesso letto il tuo post, ho voluto cercare delle conferme nel web, al primo clic scopro questo sito: http://ilsicomoro.net/einstein-dislessia/#:~:text=Dal%20punto%20di%20vista%20della,romanticismo%20intorno%20alla%20sua%20figura.
    Mi sa tanto che a essere strani non siano i cosiddetti strani ma… i cosiddetti normali 🙂

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    • Dai… avete ripescato un post di due anni fa, bello… 🙂

      Caro Guido, quando guardai questo film, ricordo di essere rimasta molto male al pensiero di tutti quei bambini che nel passato venivano puniti, offesi, perché considerati pigri, svogliati, senza voglia di studiare, in quanto non si sapeva dell’esistenza dei Disturbi Specifici dell’Aprendimento. Una doppia sofferenza.
      E poi, mi chiedo sempre anch’io: che cos’è la normalità? Consideriamo “normale” ciò a cui siamo abituati, i modi di agire e di essere della maggior parte delle persone, ma ovviamente questo non vuol dire niente, sono soltanto condizionamenti…

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