Perché facciamo capricci?

La consapevolezza del comportamento emozionale è la capacità di riconoscere il nostro stato una volta che ha cominciato a esprimersi in parole e azioni. Se riusciamo a renderci conto che un’emozione ha iniziato a guidare il nostro comportamento, possiamo valutare consciamente se la nostra reazione sia appropriata alla situazione in cui ci troviamo, e, in tal caso, se ha la giusta intensità e se si manifesta nel modo più costruttivo. P. Ekman

Ok, questa è la parte teorica di cui sono perfettamente consapevole e provo a metterla in pratica, ma nonostante la mia consapevolezza, nonostante riesca rendermi conto che dentro di me stanno insorgendo delle emozioni negative, è molto difficile controllarle e a volte mi comporto in modo pesante, come normalmente non lo farei e non vorrei. Ieri è stata una giornata di questo tipo.
Adesso, a mente limpida mi stavo interrogando sul perché, qual è stato il vero motivo del mio stato d’animo? Sorridendo mi sono detta che sembravo essere i miei figli mentre fanno i capricci e non c’è niente che le vada bene. Una bambina capricciosa. Ma… aspettate un attimo! Perché i bambini fanno capricci? Beh… mi si è accesa una lampadina e ho avuto la mia risposta: li fanno per attirare l’attenzione, per il bisogno di affetto, perché hanno bisogno di sentirsi importanti, amati… e come si fa a tranquillizzarli? Dandoli affetto. Alla fine è un meccanismo veramente semplice da capire, noi grandi reagiamo nelle stesso modo, se percepiamo indifferenza da parte di chi ci sta vicino, iniziamo a fare capricci, ahaha! Abbiamo tutti, sempre, bisogno di affetto!
Concludo così, prima di tutto per ricordarlo a me stessa: Se vogliamo far funzionare bene le cose, dobbiamo offrire tanto affetto, far sentire alle persone che abbiamo vicino che le amiamo e apprezziamo, e, perdonarle se a volte capita che si comportino in modo strano, il resto verrà da se.

Ah, dimenticavo, c’è un’altra cosa, è molto importante lavorare su noi stessi, sulla consapevolezza del comportamento emozionale di cui parla P. Ekman. 🙂

Buona affettuosa giornata!
Giorgiana

Foto da Pinterest

36 pensieri su “Perché facciamo capricci?

  1. Un bell’argomento! Sì, perché non solo i bambini fanno i capricci. Me ne accorgo da me, purtroppo però quando è tardi. Non sono molto capace di “trattare” certe emozioni negative e reagisco spesso in maniera non consona. Soprattutto alla mia età. Sarcasmo, parole aggressive, immaturità. Un casino insomma. Ma quando faccio io i capricci avrei necessità di “altro”. Di essere cazziato, di qualcuno che mi dica di smetterla e di crescere. Con me funziona, ma non è semplice farlo capire all’altra persona.
    Spero che per te oggi sia una bellissima giornata . 🙂

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  2. Dentro di noi restiamo tutti un pò bambini, ho letto una frase in un libro che mi è particolarmente piaciuta “non soffocare sempre la bambina che è in te, ogni tanto coccolala e lasciala venir fuori” ed è proprio vero! Dobbiamo anche noi adulti ogni tanto cercare quelle attenzioni che sentiamo che ci fanno star bene… magari con un capriccio infantile, perchè no?
    Felicissima giornata anche a te

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  3. Nei miei capricci giovanili c’era una forma di autopunizione, me lo ricordo, era come se avessi voluto tagliarmi fuori da certe esperienze positive, mi isolavo da sola. Per fortuna questo stato d’animo è del tutto sparito, a fronte delle avversità della vita sono guarita, ho capito che devo cogliere tutte le occasioni per stare ben ne con me stessa e con gli altri. Niente capricci!

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  4. Hai colto un argomento che mi sta molto a cuore, la separazione tra raziocinio, ciò che è consono e pulsioni istintuali connesse all’amore e ai sentimenti che personalmente rintraccio anche nell’istinto e nella libera espressione. Separare queste due cose genera distacchi, unirle significa accedere a quello che io chiamo femminino o Via del femminino, i bambini e le bambine sono grandi maestre in questo, sono come direbbe la Estes, allo stato selvaggio e dar loro amore e affetto è giustissimo, come richiederlo da grandi è giusto, significa sapersi riconnettere con quel lato di noi però senza pretenderlo ovviamente ma questo anche te lo sai, ma manifestare un bisogno è giusto, poi se si ottiene ciò di cui si ha bisogno bene altrimenti sono gli altri che ci perdono perché chi non riesce ad amare e a manifestare affetto purtroppo per lei-lui ci perde sempre e non a confronto con le-gli altri ma anche e soprattutto con se stess@. Ciao Giorgiana buona domenica 🙂

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  5. Argomento interessante su cui sto riflettendo molto ultimamente. La capacità di rimanere sempre positivi e la tendenza che invece abbiamo di buttarci facilmente giù, di vedere le cose in negativo. In tal senso ho lavorato molto su me stessa in questi mesi perché non voglio più essere vittima di me stessa e del “negativo”.

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  6. “Adesso, a mente limpida mi stavo interrogando sul perché, qual è stato il vero motivo del mio stato d’animo?”. Questa Giorgiana si chiama “autoanalisi”, aiuta molto.
    Io per anni ho fatto i conti con la mia timidezza. Ho fatto progressi che non ci sarebbero stati se non avessi saputo…mediare con me stesso.
    Proprio cosi’, i bambini fanno i capricci per attirale l’attenzione. E perché hanno magari “qualcosa nel cuore” che non riescono ad esprimere con le parole (come possono invece fare da piu’ grandicelli….). Sto prendendo questo concetto da una canzone di De Andre’: “tu prova ad avere un mondo nel cuore, e non riesci ad esprimerlo con le parole…” (nella canzone il verso e’ riferito a casi forte timidezza; ma vale anche per i bimbi, che non sanno esprimersi ancora bene…). Forse- mi esprimo in linea generale…- succede anche questo. Non per nulla la psicologia infantile considera alla grande il linguaggio “non parlato”. “Monello”? No, soffre di qualcosa..vuole comunicare qualcosa. Ciao 🙂

    Marghian

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  7. Sto valutando con onestà il mio comportamento col mio ex…
    I miei capricci erano di aspettarmi troppo da lui e che fosse diverso, i suoi cercare chi gli dicesse “quanto sei bravo” o altro.
    Ognuno ha le sue responsabilità. Non si può sempre dare la colpa ad altri.
    Occorre mostrarci fragili, se lo siamo.
    Ciao Giorgiana ❤

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    • Bisognerebbe riuscire a non aspettarsi niente dagli altri, perché spesse volte è proprio questo che ci fa stare male, le nostre aspettative… magari s’incontra una persona che non è giusta per noi, ma ci ostiniamo andare avanti, per colpa dei nostri sentimenti e ci aspettiamo che le cose, nel tempo vadanno meglio, ma non è così. Se non si riesce ad accettare l’altro per quello che è, perché purtroppo caratterialmente due persone sono incompatibili, prima o poi quel rapporto finisce… Ovviamente​ ognuno ha le sue responsabilità, così come hai scritto anche tu…
      Ciao Vicky! Un abbraccio!🙂

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  8. Dici bene. Amare …. il resto verrà da se. Purtroppo farlo è più difficile di quanto si possa immaginare. Io sono d’accordo da tempo con questa filosofia di vita poi però puntualmente scalcio, ecco faccio i capricci. Ma essendo molto solo con chi li faccio ? Col mondo. E allora la mia insoddisfazione ma soprattutto il non capire i motivi per cui anche io non posso avere i giocattoli come tutti i bambini (me ne basterebbe uno …), mi porta a rovesciare la cesta dei mattoncini lego e dei modellini in tutto il soggiorno. Non mi va di fare altro. Rovescio tutto. Esco, vado in giro e chiunque diventa bersaglio dei miei capricci, dal tedesco che guida a 10 km/h alla commessa che nemmeno mi degna di uno sguardo. Poi per fortuna torno in me. Mi basta guardare il mio Gohonzon. In definitiva quando ci allontaniamo dall’idea che amore vuol dire amore (e odio porta solo odio), diventiamo brutti cattivi e … capricciosi 😀😀. Ciao

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    • È un commento un po’ triste il tuo, ma ti confesso che scritto in questa maniera mi ha fatto sorridere. A tutti capita di scalciare ogni tanto, ma tu sei già bravo, perché riesci a renderti conto dei tuoi capricci, diventi consapevole e torni in te.
      Ciao Vincenzo! Buon weekend! 🙏

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  9. I capricci… quelli dei bimbi o quelli dei Grandi?
    Viviamo un momento in cui i Grandi del nostro Parlamento fanno i capricci… e si picchiano pure… perché non riescono ad avere la merendina o il voto (che poi per loro è la stessa cosa) che desiderano.
    BUON GIORNO.
    Quarc

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