Giorgio Gaber – La libertà

Chi è che non brama la libertà? Tutti la bramiamo, ma a volte è difficile ottenerla perché siamo incatenati dai propri pensieri, valori morali, schemi mentali e vari tipi di paure, perché la libertà vuol dire anche prendere delle decisioni, prendersi le responsabilità. Quindi la nostra prigione è più che altro mentale. Essere liberi vuol dire liberare la mente, sciogliere i conflitti interni, amare, partecipare, obbedire alle regole universali senza che nessuno ce lo imponga ma perché guardando dentro di noi riconosciamo il bene.
Libertà vuol dire obbedire alla propria ragione.
Bramo la mia libertà e sto lottando per ottenerla lavorando su me stessa. La sto già assaporando… mhm, è emozionante…

La vita senza libertà, è come un corpo senza lo spirito.
(Khalil Gibran)

“Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato
che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco
con la gioia di inseguire un’avventura.
Sempre libero e vitale
fa l’amore come fosse un animale
incosciente come un uomo
compiaciuto della propria libertà.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio
solamente nella sua democrazia.
Che ha diritto di votare
e che passa la vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto
che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura
con la forza incontrastata della scienza
con addosso l’entusiasmo
di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero
sia la sola libertà

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.”

32 pensieri su “ Giorgio Gaber – La libertà

  1. Buongiorno Giorgiana!!!!
    Se ti piace approfondire, Mancuso ha scritto “Il Coraggio di essere Liberi” Sto leggendolo…. affronta la questione in modo concreto, interrogandosi non tanto sulla libertà come concetto, ma sull’essere liberi come condizione dell’esistenza reale.
    La domanda più importante non è “esiste la libertà?”ma “ ti ritieni libero? E se non ti ritieni libero, lo vuoi diventare? vuoi avere, il coraggio di esserlo?”
    Per essere liberi ci vuole coraggio.
    Ciò che appare guardando il mondo è un palcoscenico su cui tutti indossano varie maschere imposte ma, quando siamo soli con noi stessi, abbiamo la netta sensazione di essere qualcosa di assolutamente differente e separato dal resto. Unici, insomma.
    La scintilla della libertà nasce da questa consapevolezza… e per sostenerla ci vuole coraggio: sottrarsi al pensiero dominante e scoprire nuovi valori in cui credere, spogliarsi dalle convenzioni soffocanti e costruire un rapporto autentico con gli altri e con noi stessi; il coraggio di essere liberi per diventare veramente chi siamo.
    Un bacio
    p.s scusa il romanzo….:-) 🙂 🙂

    Piace a 2 people

  2. La potenza raffinata di Gaber stava nella capacità di mettere a nudo l’animo umano senza sconti ma, anzi, con senso critico perfino esasperato.
    Pure nel brano “La libertà” – tra i più famosi e datato, il senso di coinvolgimento che considera elemento fondamentale per realizzarla davvero, verte su questo tema.
    La libertà implica, per assurdo, doveri.
    Sembrerebbe una contraddizione in termini ma non trovo lo sia.

    Piace a 1 persona

    • Infatti sembra una contraddizione, perché i doveri sono comportamenti imposti da diversi tipi di norme. Obbediamo ai doveri per non andare contro a delle conseguenze negative, quindi non è libertà.
      Ma ci sono anche i doveri morali, sempre un vincolo, però interiore, un tipo di rispetto verso le cose che consideriamo giuste, un obbedienza alle leggi che la nostra coscienza ci detta. Ecco, la libertà va d’accordo con questo tipo di doveri, quando la nostra coscienza è conforme a essi. Quindi direi che essere liberi vuol dire fare un gran lavoro di crescita personale, aprire la mente, fare autoanalisi per capire gli altri e noi stessi. “La libertà è partecipazione”, la intendo come partecipazione​ a tutto ciò che ci circonda, come parte integrante che siamo, di un’unica grande Coscienza.

      "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.